La storia di Francesca, che a soli due mesi ha contratto la pertosse, mette in evidenza l’importanza della vaccinazione della mamma in gravidanza.
Francesca è la storia vivente di quanto la prevenzione sia fondamentale per le donne in gravidanza, con particolare riferimento al ricorso ai vaccini opportuni. Oggi Francesca ha 3 anni, e a vederla oggi correre felice nessuno direbbe che abbia trascorso quasi due mesi della propria vita ricoverata nel reparto di anestesia e rianimazione. Francesca ha contratto la pertosse a soli 2 mesi. Se contratta nei primi mesi di vita del neonato, la malattia può essere molto grave se non addirittura mortale: il 90% delle morti causate dalla pertosse si verifica durante il primo anno di vita. Una grande opportunità di difendere i neonati, tra l’altro gratuita, esiste: il vaccino delle mamme in gravidanza contro la pertosse.
Per garantire la protezione del neonato è dunque fondamentale che sia la mamma a sottoporsi al vaccino contro la pertosse durante l’ultimo trimestre della gravidanza. Grazie al vaccino la futura mamma produce gli anticorpi che vengono trasmessi al feto, proteggendolo nei primi 3 mesi di vita fino a quando non verrà vaccinato.
Dottor Luigi Cetta
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