Paziente gravida seguita privatamente da una ginecologa presso una struttura ospedaliera di Roma di cui non faremo il nome. Alla 20ª settimana inizia ad accusare forti contrazioni per tre-quattro notti consecutive. La dottoressa sottopone la paziente ad PAP test privatamente. Va precisato che il collo dell’utero della paziente si è accorciato di 10 mm: trattasi di situazione delicata avendo la gestante subito una conizzazione nel 2011 e una miomectomia laparotomica nel 2022 per rimuovere 17 fibromi, oltre all’asportazione di un mioma e un polipo con isteroscopia operativa. Dato il persistere delle contrazione, la paziente si reca al pronto soccorso dove viene collegata al monitoraggio e trattata attraverso la somministrazione di antinfiammatorio via flebo. Io, Dottor Luigi Cetta, ero di guardia e, impedendo le dimissione della paziente ho preso in esame il suo caso. La paziente mi definisce ancora oggi “il suo salvatore”: essendo stato l’unico a comprendere le sue reali condizioni, ho potuto salvare la vita del bambino.
Motivo del ricovero:
La paziente accede al pronto soccorso con dolori 20^ settimana, pregressa conizzazione 2011 e miomectomia multipla 2022;
Non esegue cerchiaggio preventivo alla 13^ settimana;
Durante la visita ho riscontrato una gravidanza in normo evoluzione con cervicometria (lunghezza collo utero 10mm), vaginite e perdite vaginali abbondanti.
Diagnosi e trattamento
- Prescrivo l’esecuzione di tamponi colturali vaginali e urinocoltura;
- Dai tamponi emerge un’infezione da uroplasma;
- Prescrivo una terapia a cui sottoporre la gestante e suo marito per trattare l’infezione;
- Dopo 10 gg di terapia la paziente ha una ripresa della cervicometria a 28mm con sintomatologia risolta.
Testimonianza della paziente
“Ringrazio immensamente il Dottor Cetta che ci ha salvato, con la sua competenza, professionalità e profonda attenzione”.
Commenti recenti