Tra le complicanze che possono verificarsi in caso di nascita avvenuta prima del termine troviamo quelle che interessano la maturità polmonare. I polmoni di un neonato prematuro non sono in grado di svolgere la loro funzione respiratoria in quanto non ancora pienamente sviluppati: la maturità polmonare viene raggiunta dopo la 34esima settimana gestazionale, dunque se il parto si verifica prima di quest’epoca i polmoni del neonato non sono in gradi di compiere la loro funzione fisiologica.
Per evitare tali complicanze neonatali il Ginecologo deve mettere in atto tutta una serie di misure per prevenire la nascita prematura, con particolare riferimento alla somministrazione prenatale di corticosteroidi durante la gravidanza a rischio di parto pretermine. L’attuale profilassi steroidea antenatale, comunemente chiamata profilassi RDS, nasce per contrastare la sindrome da stress respiratorio (Respiratory Distress Syndrome – RDS), che è la principale malattia respiratoria del neonato pretermine.
Nello specifico, i corticosteroidi stimolano la regolazione dell’espressione genica e le funzioni fisiologiche dello sviluppo che esitano nella maturazione polmonare. Numerosi studi sulla somministrazione di corticosteroidi hanno dimostrato che un singolo ciclo di terapia non presenta alcuna controindicazione.
Tuttavia il Ginecologo che ha in cura la gestante terrà conto degli effetti dei corticosteroidi a livello materno, con particolare riferimento a quello iperglicemizzante e quello immunosoppressivo.
Dottor Luigi Cetta
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