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LE UNICHE ARMI CONTRO L’HPV: VACCINO E VISITE GINECOLOGICHE REGOLARI

L’arma più efficace contro il Papilloma Virus è il vaccino, oltre naturalmente alla prevenzione attraverso visite ginecologiche ogni 6-12 mesi.

Il vaccino contro il Papilloma virus HPV contiene una sola proteina virale, comune a numerosi ceppi diversi per estendere la propria efficacia. L’azione del vaccino è sostenuta da un sale di alluminio (Gardasil 9) o da un nuovo adiuvante (Cervarix).

La vaccinazione prevede 2 dosi (0, 4-6 mesi) se avviene prima del 15° compleanno. In seguito, sono necessarie 3 dosi (0, 1-2, 4-6 mesi).

RACCOMANDAZIONI PER GIOVANI DONNE E ADOLESCENTI

Il vaccino contro il Papilloma virus serve a prevenire il cancro del collo dell’utero e le altre malattie provocate da questo virus. Per tale ragione, la vaccinazione è altamente raccomandata alle donne adolescenti tra gli 11 e i 14 anni di età (entro il 15° compleanno). Si raccomanda il recupero della vaccinazione di base a tutte le giovani donne tra i 15 e i 19 anni (entro il 20° compleanno) che non abbiano ancora ricevuto il vaccino (3 dosi). Il vaccino copre i virus HPV che non sono stati già trasmessi prima della vaccinazione.

Il vaccino è inoltre indicato per le donne tra i 20 e i 26 anni in base alla singola storia individuale. Nello specifico, l’utilità del vaccino si riduce tanto quanto cresce la probabilità di essere già state infettate.

Il vaccino anti-HPV è gratuito per le bambine entro i 12 anni di età.

VACCINOPROFILASSI

Sottoponendosi ad una vaccinazione profilattica è possibile raggiungere una certa immunità dalle infezioni sostenute dai virus HPV: i vaccini rappresentano un’ottima arma di difesa dai Papilloma virus, in particolare per le giovani donne. Come è facile intuire, questo vaccino non può prevenire patologie diverse dai virus HPV contro i quali esercita la propria azione.

Il vaccino risulta totalmente inefficace se assunto dopo aver contratto il virus. Per contro, in base a recenti studi scientifici, il vaccino quadrivalente risulta efficace non solo nel prevenire l’infezione primaria, ma anche nel ridurre sensibilmente la comparsa di recidive in donne con pregresse lesioni al collo dell’utero.

IN COSA CONSISTE IL PAPILLOMA VIRUS

Il Papilloma Virus è coinvolto sia nella comparsa di lesioni iperproliferative benigne di entità trascurabile, come le verruche e i condilomi acuminati, sia nella manifestazione di cellule tumorali maligne, nella maggior parte dei casi costituite da cellule del collo dell’utero. La trasmissione avviene principalmente per via sessuale. La vaccinazione è indicata per impedire l’ingresso di tali cellule nell’organismo.

 

Dottor Luigi Cetta
Tel: 06.59290116

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