In gravidanza frutta si o no?
Partiamo da un dato ufficiale:
Le linee guida nazionali raccomandano di mangiare almeno tre frutti da 150 g l’uno e due porzioni di verdura al giorno.
In gravidanza si ha un’esaltazione dei processi metabolici e il corpo della donna, mese dopo mese, disperde sostanze nutritive indispensabili al feto per “costruirsi”.
Sono vitamine, in particolare quelle del gruppo B, folati, minerali (calcio sodio), ferro, acidi grassi e di zuccheri.
Per poter mantenere in equilibrio il proprio apporto di tali sostanze senza andare in deficit, è necessario che la donna assuma una quota superiore rispetto a prima della gravidanza.
Significa che è utile un’integrazione supplementare di sostegno alle grandi trasformazioni funzionali e metaboliche che avvengono durante la gestazione.
La frutta è consigliata in gravidanza, perché apporta acqua ((85-95% a seconda dei tipi) e fibre; Il secondo componente è lo zucchero in diverse forme (fruttosio, glucosio e saccarosio) e di seguito fibre, minerali e vitamine di ottima qualità.
Nella frutta acidula sono presenti meno zuccheri e più acidi organici (Agrumi) ricchi di vitamina C.
Tutti gli specialisti consigliano il consumo di frutta; due spuntini a metà mattina e nel pomeriggio.
È ovvio che è consigliabile ricorrere all’uso di frutti non troppo zuccherati; per tale motivo sono da preferire: le mele, le pere e le albicocche,
Non c’è fase della vita di una donna delicata e faticosa come i nove mesi della gravidanza.
Tutti gli apparati funzionali vengono impegnati il doppio; ciò implica un superlavoro e un dispendio energetico straordinario, per sostenere il quale, però, ogni donna è biologicamente programmata ed equipaggiata fin dalla sua nascita.
Le reali necessità fisiologiche dettate dalla gravidanza, devono essere rispettate. Le linee guida dettano il percorso da seguire; devono però essere personalizzate, perché ogni donna incinta è diversa e ha esigenze nutrizionali da rispettare.
Possiamo concludere che in gravidanza la frutta non può mancare nella corretta dieta; si deve fare attenzione a non appesantire la digestione assumendola fuori dai pasti principali, considerare frutti con pochi zuccheri e ovviamente lavarli bene.
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