Ostetricia

Attraverso il liquido amniotico Il suono si disperde e va a scontrarsi con i diversi apparati del feto, generando un segnale di risposta (eco). Un computer cattura e visualizza il segnale come un’immagine bidimensionale o tridimensionale del feto.

L’importanza dell’Ecografia Morfologica

L’ecografia morfologica va eseguita entro la metà del secondo trimestre di gravidanza, fase in cui la maggior parte degli organi e degli apparati fetali sono formati in modo sufficiente.

Andiamo a conoscere le finalità dell’ecografia morfologica:

• Valutazione dell’anatomia del feto, attraverso cui abbiamo la conferma che gli organi si siano formati correttamente e che gli apparati del feto siano correttamente proporzionati. In caso vengano evidenziate malformazioni, si procede con esami più specializzati
• Osservazione della crescita del feto in base all’età gestazionale determinando se il tasso di crescita sia appropriato e presenti un ritardo
• Calcolo del volume del liquido amniotico attraverso parametri di misurazione come l’IMA (indice liquido amniotico), attraverso cui è possibile determinare un eccesso o un deficit di liquido amniotico
• Esame delle condizioni della placenta, dove, principalmente, si analizza la posizione della placenta rispetto all’osso cervicale e la parte in cui è posizionato il cordone ombelicale

L’ecografia morfologica è un esame sufficientemente affidabile purchè eseguito attraverso un dispositivo adeguato e, soprattutto, da un medico formato e qualificato. Per tale ragione è considerato un esame “operatore dipendente” in quanto la sua attendibilità è subordinata alla mano umana che lo esegue.